1574 - 2024 

 

 

Da "Santuario della Madonna in campagna di Guanzate"  (1935) - ricerca  del parroco di Cirimido Don Cesare Romanò

 

Martedì 26 ottobre 1574, durante la seconda visita alla Pieve, San Carlo Borromeo giunge a Guanzate partendo da Veniano.

Nel resoconto per la Parrocchiale troviamo che la Cappellania della chiesa campestre di San Lorenzo cadente, << è stata trasportata ad un altare dedicato allo stesso Santo. Titolare è ancora il sac. Leone, che fa adempiere gli oneri della sua cappellania a questo altare >>.

Il giorno dopo, mercoledì 27, << Illmus et Revmus dd Cardinalis Borromeus Mesis Archiepus visitavit ecc(lesi)am campestrem Sti Laurentij, membrum (perchè aveva amministrazione propria) palis Guenzati: “L’Illmo e Revmo Mons. Card. Borromeo Arcivescovo di Milano, visitò la chiesa campestre di San Lorenzo, membro della parrocchiale di Guanzate”. Ne constata le infelici condizioni: quae eccla no(n) est admodum magna, cuius parietes circum  c.a sunt semidirutae, quae est tota discop(er)ta, p(re)ter testudinem in capite ipsius ecclesiae. Quae testudo est satis capax et qrua cum altitudine sua” - La qual chiesa non è troppo grande, dalle pareti intorno semidiroccate, tutta scoperta (senza soffitto), eccetto che l’abside in testa alla medesima. Abside abbastanza ampia e conveniente alla sua altezza >>

Era quindi una bella chiesetta romanica, come solevano venir costruite le primitive, ma ben poco conservava  della sua antica Gloria.

Gli ordini seguono perentori, atteso il suo sfacelo: << Si faccia demolire questa chiesa et si pianti una croce nel spaccio di essa chesia, eminente, in segno che si cognosca che ui sia stata chesa et la materia di essa si applica alla chesa parochial, nella quale il titolare nunc et pro tempora (attuale e futuro) supplirà al suo obligo che ha di doe messe a la settimana fin che da noi sia ordinato altro >>.

Ma neppure il Santo viene subito obbedito. La chiesa infatti ancora sussiste nella visita del 1579......

Da quella non obbedienza durante I secoli successivi nacque l’attuale Santuario e la devozione alla Madonna ….. 

 

 

 

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